Tutto (o quasi) ruota attorno a Frank Ribery. Anche ieri il francese si è sottoposto solo a fisioterapia al Mary Rosy ma al momento del discorso di mister Castori ai suoi uomini, l'ex Bayern Monaco era al centro del campo, coi compagni e con loro ha stretto un patto: il prossimo mese dovrà essere quello del riscatto, dei primi sorrisi, della continuità negli scontri diretti. Si comincia col Genoa e non è certo che Ribery potrà essere della partita, visto che è ancora alle prese con uno stato di affaticamento muscolare. Se potesse essere della partita, e Castori ci spera, le chiavi della Salernitana sarebbero affidate a lui. I granata potrebbero confermare il modulo, il 4-3-1-2 proposto in casa del Sassuolo. In avanti possibile avvicendamento tra il volitivo Bonazzoli e Gondo al fianco di Djuric, mentre Simy è destinato a subentrare ancora a gara in corso. Ribery dovrebbe fare il fantasista, se non ce la facesse sarebbe confermato Kastanos. Il cipriota è in lizza anche per disimpegnarsi da mezzala sinistra, con la conferma di Lassana e Mamadou Coulibaly, mentre capitan Di Tacchio potrebbe tornare in panchina. La composizione del pacchetto arretrato a guardia della porta di Belec è tutta da verificare: a destra, in casa, potrebbe essere riproposto Kechrida, anche se non è un terzino (l'unico di ruolo sarebbe Zortea, che però è chiaramente indietro nelle gerarchie). Se giocasse il tunisino, in mezzo potrebbe toccare a Gyomber e Strandberg, con Gagliolo che potrebbe rifiatare. A sinistra è ballottaggio tra Ranieri e l'ex di turno Jaroszynski.
