La speranza degli inquirenti è che le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza possano aver immortalato qualche dettaglio utile per incastrare i due banditi che lunedì sera hanno rapinato prima il supermercato di via Tiberio Claudio Felice nella zona industriale di Salerno, poi messo a segno un colpo ai danni del benzinaio dell’area di servizio Salerno est, nel comune di San Mango Piemonte. Infine tentato il terzo colpo al distributore di benzina Ip sulla tangenziale di Salerno. Tutto a bordo di un’auto, una Ford Focus, strappata al proprietario subito dopo il colpo al supermercato. Due banditi che ben conoscevano la zona, arrivati in via Tiberio Felice quasi certamente con la complicità di un terzo uomo. Armati di pistola e con volto coperto da passamontagna. «Dal chiaro accento locale, italianissimi» ha raccontato al Liratg la responsabile del supermercato. 2500 il bottino recuperato dalle casse del grosso punto vendita nella zona industriale. 4000, invece, quello portato via al benzinaio dell’area di servizio dell’A2. Non riuscito, invece, il colpo al distributore Ip in tangenziale. «Li ho visti arrivare a forte velocità, poi ho notato che i passamontagna e ho detto al collega di scappare» ha raccontato il benzinaio. «Uno è sceso con la pistola in pugno, in cerca di soldi ma non ha trovato nulla». Lunedì sera arrivata la richiesta di intervento dopo il primo colpo, la ricerca della Ford Focus era stata diramata a tutte le auto delle forze dell’ordine. Ora indagano i carabinieri della Compagnia di Salerno.
Salerno, caccia ai responsabili dei tre colpi
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