Si dice che le barriere architettoniche si possono rimuovere, quelle mentali non sempre. Si faccia un esame di coscienza chi continua a parcheggiare le automobili sul marciapiedi in via Ogliara, nei pressi della farmacia della frazione collinare, ostruendo il passo ai pedoni ma, quel che è peggio, sbarrando di fatto l’accesso e l’uscita dallo stabile ad un cittadino portatore di handicap che abita lì. Ha cercato di segnalare la cosa, di denunciare, lo ha fatto ripetutamente, chiedendo quanto meno l’installazione di un cartello stradale che imponesse il divieto di sosta, ma non è accaduto nulla. Gli incivili continuano a lasciare lì la macchina, fregandosene altamente di un cittadino che non chiede null’altro che poter uscire per fare la spesa, per prendere una boccata d’aria ma che in pratica è diventato prigioniero in casa.
Ogliara: disabile “prigioniero” dell’inciviltà
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