Una conversazione a tutto campo con la comunità scolastica, inframmezzata da ricordi personali

Il governatore De Luca incontra gli studenti del Liceo Tasso

La dirigente, Ida Lenza: "Un ex alunno importante e generoso che ha chiaro il significato della politica intesa come politeia, cittadinanza"
Francesca Salemme

Ha stupito la platea di alunni e professori citando in greco Ifigenia il presidente Vincenzo De Luca che, in mattinata ha incontrato gli studenti del Tasso in una conversazione che ha affrontato temi che vanno dalla battaglia contro i test di accesso all’università al bullismo, dal rispetto per le donne all’abuso di alcol, dalla riscoperta dei rapporti umani alla guerra alle relazioni virtuali e alle droghe (che ha confessato di non aver mai usato).

Nel cortile della scuola che lo ha visto studente, De Luca si è lasciato andare ai ricordi, non solo quelli tra i banchi (ha citato i suoi professori ed i testi imparati a memoria), ma anche confessando le difficoltà ad inserirsi in una  combattere scuola con figli di professionisti come ragazzo proveniente da una famiglia più povera.

Citando Seneca, ha arringato i ragazzi ricordando loro che la vita è un combattimento e che “l’unica arma che si ha a disposizione è la cultura”.

Il suo discorso è stato più di una volta interrotto dagli applausi.

I più disinvolti hanno preso la parola e gli hanno rivolto domande anche sul futuro di Salerno e su come superare le difficoltà legate alla ricerca di un lavoro che costringe spesso i più giovani a lasciare il proprio paese di origine.

Alla fine selfie con tutti.

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