E’ una questione di tempi e di organizzazione, qualcosa di “poco italiano” in generale e assai poco meridionale in particolare. Si decide di rifare il look alle strade che portano ai luoghi di villeggiatura? Si fanno a giugno e luglio e allora tutti in coda a sudare e sbuffare per ore. Si rimettono a posto le strade cittadine? Spunta un cantiere ogni cento metri e tra restringimenti, semafori e divieti di transito il traffico impazzisce. Comincia a piovere? Peggio che andar di notte, il flusso veicolare resta paralizzato, cristallizzato. Ci soffermiamo, nell’occasione, sul grande caos che ne vien fuori sul corso cittadino. Una lunga attesa per i lavori di restailyng della pavimentazione, terminata proprio con lo start all’allestimento delle Luci d’Artista. Classica coincidenza che provoca non pochi disagi a cittadini e commercianti e che – si spera – non causi altri danni per effetto domino sul turismo, visto che tra qualche settimana cominceranno a giungere in città le prime comitive di visitatori per la nuova edizione delle luminarie artistiche.
Salerno, l’ora dei cantieri… e del caos
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