Le prova tutte il presidente e segue tutto in prima persona. Dopo aver tentato (invano) di tenere in piedi il rapporto con Paulo Sousa, Danilo Iervolino ha deciso di cambiare allenatore e di prendere Pippo Inzaghi, puntando sulla sua grande voglia di dimostrare di essere importante anche dalla panchina, determinante come lo era da calciatore. Lo marca stretto e lo sostiene il patron, sa che attraverso SuperPippo passa la rinascita della Salernitana. Una settimana dopo la conferenza stampa di presentazione, allenatore e presidente di nuovo a tu per tu per un confronto di persona insieme al direttore sportivo Morgan De Sanctis e all’amministratore delegato Maurizio Milan. La presenza di Iervolino al centro sportivo Mary Rosy, la seconda nel giro di otto giorni, non è passata inosservata. Anche alla squadra che nel frattempo si allenava sul campo, sotto gli occhi del numero uno del club granata. Come non è passato in secondo piano il look del presidente, più sportivo rispetto al solito. Al di là di questi dettagli, la sostanza è che Danilo Iervolino è sceso direttamente in campo in questi giorni delicati, dopo l’esonero di Sousa e in vista dello scontro diretto con il Cagliari, per gestire e valutare in prima persona, come preferisce fare, ogni aspetto. Non siamo nemmeno ad un quarto della stagione ma questo periodo può influire sul prosieguo del cammino. Dopo l’altro scontro diretto della settimana prossima in casa del Genoa, i granata dovranno affrontare a novembre nell’ordine Napoli, Sassuolo e Lazio, dopo l’impegno in Coppa Italia con la Sampdoria. Ora la Salernitana deve marciare a ritmo diverso.
Salernitana, Iervolino chiede la svolta a Pippo Inzaghi
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