C’è stato un vero e proprio sciacallaggio vergognoso. Mai come in quel caso non c’entrano né il pronto soccorso né il primo soccorso. È stato un caso di infarto fulminante”. È quanto affermato dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della consueta diretta social del venerdì in merito alla morte di una donna di 59 anni a Scafati per un presunto caso di malasanità.”Non avevamo le ambulanze da Scafati – ha spiegato De Luca – ed è arrivata tramite 118 un’ambulanza attrezzata da Angri con un tempo di arrivo pari ad 11 minuti e 13 secondi. I medici a bordo hanno fatto sei interventi con il defibrillatore e sei somministrazioni di adrenalina, ma vi era già il blocco cardiaco quando sono arrivati sul posto. Anche in un pronto soccorso non si sarebbe potuto fare nulla di più di quello che hanno fatto i medici giunti sul posto. Sarebbe bene che almeno in queste vicende si eliminassero atteggiamenti di sciacallaggio vergognoso. Voglio ricordare che, ribaltando la decisione del precedente governo regionale, noi abbiamo salvato l’ospedale di Scafati. La cosa incredibile è che l’Asl di Salerno ha bandito un concorso per medici per medicina d’urgenza a Scafati per 36 posti. A rispondere sono stati solo 17 medici. Ora abbiamo provveduto ad emettere un nuovo avviso. La nostra attenzione è massima, nonostante i tagli a livello nazionale”.
Donna morta a Scafati, De Luca: “Vergognoso sciacallaggio
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