Al Meazza va in scena il big match della 9^ giornata tra Milan e Juventus. Con una vittoria, i padroni di casa potrebbero scavalcare nuovamente l’Inter, vittoriosa nell’anticipo a Torino.
Su assist di Leao, Giroud anticipa Rugani e va vicinissimo al gol in girata, ma Sczeszny è bravissimo a distendersi sulla sua sinistra ed a deviare in calcio d’angolo. Calcio di punizione di Milik respinto dalla barriera, la sfera arriva a Kostic che calcia dalla distanza e il suo sinistro non termina fuori di molto. Insiste la squadra di Allegri: Kostic va in verticale da Rabiot, diagonale forte ma impreciso. La Juve è pericolosa in ripartenza: Kean sfugge alla guardia di Thiaw, trattenuta irregolare al limite dell’area e cartellino rosso per il difensore di Pioli. Lo stesso Kean va vicino al gol sul traversone di Rabiot, deviazione da distanza ravvicinata e pallone fuori di un soffio. Si va al riposo sullo 0-0 ma con la Juve in superiorità numerica.
Nella ripresa, l’ex di turno Locatelli pesca il jolly: il centrocampista della nazionale calcia dalla distanza e il pallone deviato da Krunic si insacca alle spalle dell’incolpevole Mirante. Bianconeri in vantaggio anche con un pizzico di fortuna. La squadra ospite legittima il vantaggio col sinistro violento di Gatti che termina alto e soprattutto con la botta del nuovo entrato Vlahovic deviata in angolo da Mirante. Il portiere dei rossoneri compie un doppio miracolo sul sinistro a giro di Cambiaso e sul successivo tentativo di tap-in del centravanti serbo, impedendo alla Juve di raddoppiare.
Poco male, l’undici di Allegri vince a corto muso e torna a -2 dalla capolista Inter e -1 dal Milan.
Milan piegato dall’ex Locatelli, la Juve è terza
216
articolo precedente