Mario Draghi ha firmato il nuovo Dpcm con le misure anti-Covid, in vigore dal 6 marzo al 6 aprile, Pasqua inclusa. Diverse le novità introdotte, a partire da quelle che riguardano la scuola.
SCUOLA
Il decreto prevede che nelle zone rosse vengano sospese le attività in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado, comprese quelle dell'infanzia ed elementari. Resta garantita la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. Nelle zone arancioni e gialle, i presidenti delle Regioni potranno disporre la sospensione dell'attività scolastica: nelle aree in cui abbiano adottato misure più stringenti per via della gravità delle varianti; nelle zone in cui vi siano più di 250 contagi ogni 100mila abitanti nell'arco di 7 giorni; nel caso di un'eccezionale situazione di peggioramento del quadro epidemiologico.
ZONE BIANCHE E CORPIFUOCO
Un'altra novità è rappresentata dall'introduzione di zone bianche (al momento solo la Sardegna lo è). Qui le Regioni possono rinviare l'orario di rientro a casa, mentre per le aree gialle, arancioni e rosse resta il "coprifuoco" dalle 22 alle 5. Per quanto riguarda le altre misure restrittive, in zona bianca valgono gli stessi obblighi di quella gialla.
Restano sospesi ovunque gli eventi che comportano assembramenti (fiere, congressi, discoteche e pubblico negli stadi).
SPOSTAMENTI NAZIONALI
Per quanto riguarda gli spostamenti valgono sempre i divieti, in vigore fino al 27 marzo, di muoversi tra regioni e o province autonome diverse, se non per motivi di lavoro, salute o necessità. Si può andare nelle seconde case, ma soltanto se si trovano in una regione gialla o arancione e soltanto se per farlo non si deve uscire da una regione arancione scuro o rossa.
SPOSTAMENTI DA E PER L'ESTERO
Si amplia il novero dei Paesi interessati della sperimentazione dei voli cosiddetti "COVID tested". A chi è stato in Brasile nei 14 giorni precedenti è consentito l'ingresso in Italia anche per raggiungere domicilio, abitazione o residenza dei figli minori.
MUSEI, TEATRI, CINEMA E IMPIANTI SPORTIVI
Nelle zone gialle si conferma la possibilità per i musei di aprire nei giorni infrasettimanali, garantendo un afflusso controllato. Dal 27 marzo, sempre nelle zone gialle, è prevista l'apertura anche il sabato e nei giorni festivi. Dal 27 marzo, nelle zone gialle si prevede la possibilità di riaprire teatri e cinema, con posti a sedere preassegnati, nel rispetto delle norme di distanziamento. La capienza non potrà superare il 25% di quella massima, fino a 400 spettatori all'aperto e 200 al chiuso per ogni sala. Restano chiusi impianti sciistici, palestre e piscine.
ATTIVITÀ COMMERCIALI
In tutte le zone è stato eliminato il divieto di asporto dopo le ore 18 per gli esercizi di commercio al dettaglio di bevande da non consumarsi sul posto.
SERVIZI ALLA PERSONA
Nelle zone rosse, saranno chiusi parrucchieri, barbieri e centri estetici.
TAVOLO DI CONFRONTO CON LE REGIONI
È istituito, infine, un tavolo di confronto presso il Ministero della salute, con rappresentanti dell'Istituto superiore di sanità, delle Regioni e delle Province autonome, del Ministro per gli affari regionali e le autonomie e del Comitato tecnico-scientifico, con il compito di procedere all'eventuale revisione o aggiornamento dei parametri per la valutazione del rischio epidemiologico, in considerazione anche delle nuove varianti.