Fabrizio Castori si racconta, attraverso il libro che ripercorre i suoi successi, “La storia di mister promozioni”, dai campi dilettantistici fino alla serie A. Per presentarlo ha scelto Vietri sul Mare, dove ha trascorso momenti indimenticabili in occasione dell’ultima stagione vissuta con la Salernitana. Una carriera, quella del tecnico marchigiano, costellata di battaglie e successi: da Tolentino a Lanciano, da Cesena ad Ascoli, da Carpi a Trapani, fino all’ultima impresa con i granata. Dallo scetticismo iniziale, alla vittoria finale del campionato: «Non mi sono mai fatto condizionare – ricorda Castori – e abbiamo trasformato quello scetticismo in motivazioni, l’ho combattuto con il lavoro e l’abbiamo mutato in risorsa». Guardando all’attuale stagione della Salernitana, il tecnico della promozione in A del 2021 non dà consigli, ma invita a non dare nulla per scontato: «Un’eccessiva fiducia può nuocere – afferma – si rischia di diventare superficiali, la categoria non va mai data per scontata, poi, in serie A ci si può salvare, in ogni caso, con pochi punti, perché ci sono due campionati in uno e l’impresa è possibile». Infine per la partita in casa del Sassuolo si dice fiducioso: «E’ uno scontro diretto in piena regola – conclude – loro hanno valori importanti lì davanti, ma anche difficoltà in difesa, dall’altra parte la Salernitana può fare molto bene con Dia e Ikwuemesi, per cui è una gara tutta da giocare».
Castori: “A Salerno scetticismo trasformato in risorsa”
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