Ritrovati davanti alcuni appartamenti e condomini. Si chiede di effettuare all’interno degli immobili la verifica delle persone residenti. Attenzione! E’ un tentativo di raggiro da parte di malintenzionati. Una bufala già messa in atto durante la pandemia che sta circolando nuovamente. Nel documento intestato al Dipartimento della pubblica sicurezza, si comunica ai cittadini che le autorità svolgeranno dei controlli nei condomini e nelle abitazioni private al fine di verificare la presenza di eventuali non residenti. A loro è chiesto di presentare, su richiesta, documento di identità con foto e indirizzo di residenza, documento di locazione e contratto di fitto, nonché altri documenti atti a comprovare la presenza in domicilio diverso dalla residenza. Ovviamente tutto falso. Occhio, dunque, a non cadere nella trappola
Falsi volantini del ministero invitano a lasciare le case
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