Salernitana ad un bivio al mercato di gennaio

Alessandro Ferro

Tutti sono sotto esame e tutti gli scenari sono aperti nella Salernitana. Il complicatissimo inizio di stagione porta Danilo Iervolino a valutare ogni ipotesi per restare in serie A. È senza alcun dubbio questo il principale obiettivo del presidente, da raggiungere ad ogni costo, o quasi. La salvezza potrebbe far lievitare i costi, ipotesi in controtendenza rispetto al progetto della sostenibilità economica del club che il patron insegue, come spiegato chiaramente durante la conferenza stampa di presentazione di Pippo Inzaghi. Dopo aver cambiato allenatore, messo in discussione il direttore sportivo, l’attenzione si concentra sulla squadra. Iervolino non vorrebbe investire altre risorse nel mercato di gennaio ma non è escluso che lo faccia comunque. Molto dipenderà dalla posizione in classifica che avrà la Salernitana al giro di boa. O meglio anche una partita prima, dopo la trasferta di Verona del 30 dicembre, visto che l’ultima giornata del girone di andata è in programma il 7 gennaio con la Juventus quando il mercato di riparazione sarà già aperto. A proposito di Juve, un obiettivo potrebbe essere il prestito di Nicolussi Caviglia che non trova spazio in bianconero. Per prendere nuovi giocatori, però, la Salernitana deve sbloccare l’indice di liquidità mettendo circa 12-13 milioni di euro, oltre ai soldi da investire sul mercato. Come è già successo a metà della passata stagione quando Iervolino coprì il disavanzo. L’alternativa, senza coprire l’indice di liquidità negativo, è rappresentata solo dalle cessioni con la possibilità di utilizzare sul mercato in entrata i soldi ricavati dalle partenze. Non è affatto escluso che la Salernitana ceda a gennaio i suoi elementi migliori come Dia, Coulibaly o altri. Sarà De Sanctis a fare il prossimo mercato? Al momento la risposta è sì ma “di doman non v’è certezza”.

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