Sono intervenuti i Carabinieri del Noe per porre fine allo scempio, al Cimitero di Salerno dove è stata posta sotto sequestro e sigillata l’area dove venivano accatastate bare e resti delle esumazioni. Una vicenda che ha scatenato l’indignazione popolare facendo il giro del web. Peraltro, in seguito al provvedimento di sequestro, sarebbe finito sul registro degli indagati una persona. Sulle indagini dei Carabinieri, al momento, vige il massimo riserbo. Nessun commento, intanto, da parte della responsabile dei servizi cimiteriali, né tantomeno una dichiarazione sulla vicenda da parte del sindaco, Vincenzo Napoli. Certo, la macabra veduta dalla balconata del Camposanto poteva essere evitata, come già fatto in passato, semplicemente ricoprendo l’area con teli di juta, almeno per mettere una pezza in attesa di soluzioni, ma tant’è. E’ pur vero che ci sono difficoltà che derivano anche dalla mancanza di personale, dal geometra che deve dividersi anche con altri settori del Comune e la mancanza di operai e addetti specializzati alla manutenzione del verde e alla pulizia, ma la criticità era fin troppo evidente e amara per non mettere in campo quantomeno una soluzione tampone.
Cimitero: i Noe sigillano la “discarica” delle esumazioni
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