Raggiungevano il salernitano a bordo di veicoli presi a noleggio ed avevano a disposizione sofisticate attrezzature elettroniche per mandare in tilt i sistemi di antifurto, manomettere i Gps e disattivare i codici degli sportelli dei veicoli di ultima generazione. Escamotage che non sono serviti ad evitare di finire sotto intercettazione ed essere individuati. I sei uomini, tutti del napoletano, arrestati all’alba di ieri dai carabinieri, componenti di due diversi gruppi criminali, erano super specializzati in furti d’auto. Alcuni già noti, inoltre, per lo stesso reato. Sono 45 i furti compiuti a Salerno, Battipaglia Pontecagnano, Vietri e nell’Avellinese. La maggior parte delle auto rubate erano Fiat Panda, 500 e Multipla Y, ma c’erano anche Jeep Renegade, Bmw e Renault. Le automobili venivano smontate per ricavarne pezzi di ricambio da vendere a meccanici e carrozzieri. Quattro veicoli rubati a Battipaglia, sono stati ritrovati dai carabinieri, completamente smontati. Qualche vettura veniva anche rimessa sul mercato. Battipaglia, il comune dove i ladri hanno messo a segno più furti. Numerosi colpi sono avvenuti anche a Pontecagnano. Tutti di notte. In molti casi i ladri sono stati immortalati dai sistemi di videosorveglianza. L’attività investigativa è stata condotta dai carabinieri della Compagnia di Battipaglia, coordinati dal pm Marina Guglielmotti.
Furti auto, sistemi tecnologici per manomettere i gps
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