Cani randagi a Baronissi, fallito primo tentativo di cattura

Anna Sarno

E’ fallito intervento di salvataggio messo in atto sabato per un branco di cani randagi che si aggira a Baronissi. . “Il recinto installato è un sistema validissimo per catturare i randagi in maniera serena e non pericolosa”, spiega medico il veterinario Giovanni Ferrara che collabora con il Centro di riferimento regionale per l’Igiene Urbana Veterinaria (Criuv) e Garante dei diritti degli animali in Campania. A Baronissi l’azione è necessaria per gestire un fenomeno che se non controllato rischia di creare problemi in città. Un provvedimento che non solo garantisce la sicurezza e il benessere degli animali coinvolti, ma contribuisce anche a controllare la popolazione di cani randagi, un passo importante per la salute pubblica e la sicurezza della comunità. Una volta catturati, i cani resteranno sotto osservazione sanitaria nel canile di prima accoglienza. Alcuni cani sembrano non in buona salute: un pastore maremmano abruzzese ha vistose problematiche al pelo e alla cute e dovrà essere sottoposto a indagini mediche e opportune terapie

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