One shot: un solo colpo in canna per non fallire l’obiettivo. Bisogna far centro, un eventuale flop non darebbe lustro né al luogo che è una meraviglia né all’occasione: il primo Capodanno da trascorrere tutti assieme in Piazza della Libertà. L’attesa è stata già lunga, soprattutto a causa della pandemia, ora che è il momento giusto la probabilità di errore dev’essere praticamente pari a zero. A Palazzo di Città già hanno messo mano alla lista dei papabili, sono venuti fuori i primi nomi riguardo all’artista che sarà chiamato ad allietare in musica il tramonto del 2023 e l’alba del nuovo anno. Per ora, si parla di profili di caratura medio-alta, ma – compatibilmente con il budget di spesa, che di questi tempi non sarà stellare – quel che ci vuole è un’idea, puntare su un nome che sia capace di riempire la sconfinata piazza, possibilmente senza lasciare vuoti. Staremo a vedere. Intanto, è già in archivio il primo wekek-end sotto le Luci d’Artista. Bilancio accettabile, nonostante il maltempo, ma flusso costituito quasi unicamente da salernitani e visitatori “vicini”, quelli che di certo non si fermano per il fine settimana ma si limitano alla classica “toccata e fuga”. Il vero banco di prova è atteso per il ponte dell’Immacolata. 8, 9 e 10 dicembre, da venerdì a domenica, la sensazione comune è che ci sarà il primo sold-out. La comune speranza è che sia solo il primo di una lunga serie.
Luci e Capodanno: in attesa del “boom”
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