Sul profilo facebook del Sindaco di Buccino, Nicola Parisi, una dichiarazione che suona a mo' di chiamata alle armi rivolta ai propri concittadini: "Il mio messaggio – queste le sue parole – è molto semplice ed è uguale da sempre: fino a quando sarò Sindaco di Buccino, qui, le Fonderie Pisano, non verranno. È bene che lo sappiano. Quel progetto, spaziale eccellente, straordinario, lo facciano pure a Salerno". La chiosa, in quattro parole che dicono tutto: "La battaglia sarà lunghissima", una frase con cui il primo cittadino preannuncia una resistenza caparbia ad un'operazione che pare già cosa fatta: la delocalizzazione dello stabilimento di Fratte nell'area buccinese, un investimento da circa 40 milioni di euro per realizzare una realtà produttiva di altissima tecnologia e praticamente a impatto zero in termini di inquinamento ambientale. Per la Regione, un iter da chiudere quanto prima, anche se è facile immaginare che si dovranno superare le barricate che i cittadini sono pronti ad erigere.
Un "no" deciso alle Fonderie Pisano, un "no" perentorio anche alla Buoneco, altra azienda del settore trattamento rifiuti che dovrebbe traslocare a Buccino: a dare manforte al sindaco è la Riserva Sele Tanagro, già in prima fila in quella battaglia che va oltre i ricorsi e diventa una fiera opposizione popolare. "Non sono mai stato invitato ad alcun tavolo istituzionale – aggiunge Nicola Parisi – e comunque non farò alcun passo indietro rispetto alla mia decisione, anche perché questo territorio non può correre il rischio di perdere centinaia di lavoratori stagionali".