Bisogna farne tanto di più, ancora più rumore, è necessario parlare in ogni luogo e occasione, soprattutto in famiglia e a scuola, è necessario urlare per rompere il muro di silenzio che è ormai muro del pianto, un muro che separa inevitabilmente quanto inspiegabilmente il genere maschile da quello femminile, un muro più resistente del muro di Berlino. Mentre l’Italia intera è ancora indignata, oltre che sferzata dal glaciale vento di cambiamento che c’è nelle parole di Elena Cecchettin, la sorella della povera Giulia sacrificata sull’altare del falso amore, si registrano altre due vittime nel volgere di 24 ore. Vincenza Angrisano, 42 anni, uccisa a coltellate dal marito davanti ai figli e Meena Kumari, 66 anni, ammazzata dal marito a colpi di mazza da cricket. Ci sono bestie furiose in giro, purtroppo anche sorde. Per fermarle c’è bisogno di far rumore ogni giorno, senza aspettare date, ricorrenze liturgiche e occasioni da convegno. Bisogna far rumore tutti e tutti i giorni.
Femminicidi: altre due donne uccise in 24 ore
379
articolo precedente