Salernitana, striscioni ultras contro Iervolino

Alessandro Ferro

Gli ultras chiamano, Danilo Iervolino non risponde. La Curva Sud Siberiano rafforza ancora di più la sua posizione, già chiara al termine della partita persa domenica con il Bologna, tappezzando Salerno e provincia di vari striscioni all’indirizzo del presidente. Col passare delle ore aumenta la distanza tra i tifosi e il numero uno della Salernitana. Sembrano essere passati anni luce dall’idillio iniziale, dal “sinallagma d’amore” di cui parlava Iervolino e che effettivamente si era creato con la piazza nella eroica salvezza del 2022. Tutti insieme verso un obiettivo che ai più sembrava impossibile e che invece è stato raggiunto puntando sull’ormai famoso 7% e sul “rapporto osmotico” con la gente. Altra definizione del patron che, grazie anche a queste parole ad effetto, era riuscito ad entrare nel cuore dei tifosi. Che fine ha fatto quel Danilo Iervolino? Perché il suo atteggiamento è così tanto cambiato? Perché adesso rifiuta di parlare con i tifosi che aveva definito leggendari? Domande che la gente si pone. L’involuzione della squadra in campo è evidente ma ciò che più preoccupa è la posizione del presidente che sembra aver perso entusiasmo e, forse, anche voglia. Per capire in quale direzione sta andando la Salernitana, gli ultras della Curva Sud Siberiano e anche il Centro di Coordinamento Salernitana Clubs chiedono un confronto che, a questo punto, Danilo Iervolino non può più rimandare.

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