C’è anche la Madonna Immacolata del Tesoro di San Matteo custodita nella cripta del Duomo di Salerno tra i 23 “Luoghi del Cuore” che avranno nuova vita grazie al Fondo per l’Ambiente Italiano ETS in collaborazione con Intesa Sanpaolo. L’opera, classificatasi proprio al 23° posto della graduatoria nazionale del censimento 2022 con 9.754 voti raccolti dal comitato locale “Amanti della cultura e della spiritualità per la Madonna Immacolata nel Duomo di Salerno”, supportato dalla Delegazione FAI di Salerno sarà interessata da un progetto di restauro conservativo grazie ad un contributo di 3800 euro.
La statua lignea policroma della Madonna Immacolata, collocata in posizione centrale nel passaggio dei visitatori che visitano la cripta del Duomo e oggetto di grande venerazione da parte dei fedeli, appartiene al Tesoro di San Matteo: fu scolpita nella prima metà del ‘700 da un autore di ambito napoletano. Di ottima fattura e grande espressività, l’Immacolata viene raffigurata secondo l’iconografia tradizionale: con le braccia spalancate, lo sguardo rivolto al cielo, i panneggi svolazzanti, in piedi su una nuvola con tre cherubini.
L’opera è stata già restaurata in tempi passati: lo testimonia un pesante strato di ridipintura che ne ha alterato l’aspetto iniziale, celando in parte i colori originali. Le condizioni generali della statua richiedono un intervento anche abbastanza urgente. Sono presenti perdite e sollevamenti di colore ma anche estesi fori di attacchi xilofagi che ne mettono in pericolo il supporto ligneo. In alcuni punti il legno è pesantemente danneggiato. Il progetto di restauro conservativo redatto e pronto per essere attuato è già approvato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino.
FAI, 3800 euro per il restauro della statua dell’Immacolata
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