Preso atto che il sinallagma d’amore si è sciolto in meno di due anni, il presidente Iervolino nel corso della conferenza stampa ha annunciato l’intenzione di utilizzare il pugno di ferro, con tutti. E che tutti sono sotto esame, lui incluso. Oltre a chiudere a qualsiasi ipotesi di confronto con i tifosi, che ne prendono atto e continueranno a sostenere sempre e solo la maglia, il presidente tira le orecchie a De Sanctis al quale potrebbe essere affiancato un dirigente di comprovata esperienza, sottolinea gli errori commessi sin dalla scorsa estate e che hanno portato poi all’esonero di Sousa, ribadisce la necessità di rendere sostenibile la gestione della società che pure dovrà provare a porre rimedio all’ultimo posto in classifica, aumenta le responsabilità sulle spalle di Inzaghi dandogli carta bianca in termini di scelte tecniche e, più di tutto, se la prende coi calciatori.
Strapagati, viziati, poco disposti finanche ad imparare l’italiano, molli, alla ricerca di alibi, pronti a lagnarsi al momento di una sostituzione o a rivolgersi ai procuratori se le cose non vanno per il meglio, Iervolino richiama i giocatori ad un maggiore senso di responsabilità, altrimenti, dice, per qualcuno Salerno potrebbe diventare la sua “tomba sportiva”. Secondo il presidente ci sarebbero diversi elementi che vorrebbero cambiare aria e, fosse per lui, ne cambierebbe subito una decina. Dichiarazioni forti che, un po’ come accaduto la scorsa settimana con l’intervista di De Sanctis al Corriere dello Sport, rischiano di generare un pericoloso effetto boomerang.
Non tutti i componenti della rosa hanno le spalle larghe, non tutti hanno gli strumenti per interpretare la ramanzina presidenziale nella maniera corretta, qualcuno potrebbe irrigidirsi ulteriormente sulle proprie posizioni. La palla passa ad Inzaghi. Sta all’allenatore, tra il ritiro di Paestum e le sedute al Mary Rosy, ricomporre i cocci. Operazione possibile? Vedremo. Di certo, il nervosismo palesato da Dia, da Candreva, da Fazio, contro il Bologna, prima ancora delle dure dichiarazioni di Iervolino che hanno fatto il giro del web, non è un segnale incoraggiante, alla vigilia di una partita tradizionalmente ostica come quella in programma lunedì sera al Gewiss Stadium.
Iervolino attacca i calciatori, Inzaghi ricompone i cocci
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