Pippo Inzaghi era pronto a fare un passo indietro. Nell’incontro di mercoledì a Roma con Danilo Iervolino l’allenatore della Salernitana aveva messo sul tavolo le dimissioni ma il presidente ha scelto di andare avanti con lui. Almeno per il momento, per le prossime due partite con Atalanta e Milan che possono segnare anche il futuro di Morgan De Sanctis. Iervolino ha avuto contatti con Walter Sabatini, il ritorno del diesse protagonista dell’incredibile salvezza di due stagioni fa non è da escludere. Dipende dal distacco che avrà la Salernitana dalla zona salvezza dopo le prossime gare. Mantenendo il contatto con il quartultimo posto, Iervolino potrebbe richiamare Sabatini e tentare la terza salvezza consecutiva in serie A attraverso il mercato di gennaio, che dovrà comunque far quadrare i conti rispettando l’indicazione del patron “bisogna incassare prima di comprare”. Iervolino vorrebbe prendere fino a giugno Sabatini che gradirebbe un contratto più lungo agendo la stagione prossima da direttore generale al fianco di un direttore sportivo. La posizione di Inzaghi sarebbe da valutare in base a ciò che diranno i match con Atalanta e Milan. Se la squadra darà segnali di vita, potrebbe restare il tecnico piacentino che tre giorni fa, invece di dirigere l’allenamento al Mary Rosy, è andato a Roma per parlare di persona con il presidente, come detto, di un aspetto importante, la sua posizione. Alla luce dello scarso rendimento e dei vari problemi esistenti all’interno del gruppo, Inzaghi era pronto anche a dimettersi. Ecco perché aveva chiesto un incontro faccia a faccia con il numero uno del club granata. La risposta di Iervolino è arrivata pure attraverso la conferenza stampa del giorno dopo nella quale il presidente ha attaccato i calciatori che non hanno voglia di giocare a Salerno. “Sarò molto duro con loro” ha detto Iervolino che va avanti con Inzaghi e anche con De Sanctis ma valuta l’opzione Sabatini.
Inzaghi era pronto a dimettersi, ipotesi Sabatini
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