Torino – Empoli 1-0: ci pensa ancora Zapata

Al Torino basta un gol di Duvan Zapata per archiviare la pratica Empoli: il colombiano va ancora a segno dopo la doppietta all’Atalanta. La squadra di Juric mette paura agli avversari fin dai primi minuti: in avvio, dopo appena sei minuti, Tonny Sanabria, servito da Zapata, si divora il vantaggio a tu per tu con Berisha. L’appuntamento con il gol è rimandato solo di qualche minuto per il paraguaiano che al decimo è di nuovo protagonista: traversone dalla sinistra di Vlasic, Sanabria sfoggia una splendida rovesciata ed il pallone è imprendibile per Berisha. Tutti in piedi ad applaudire, ma la rete viene annullata per la posizione di fuorigioco, in partenza, di Vlasic. Il vantaggio del Toro arriva comunque al 25’, con Zapata, ma sempre con lo zampino di Sanabria che mette a terra con eleganza un pallone velenoso, in corridoio per Bellanova che scatta e fa partire il cross in area: Duvan non fallisce e di testa batte Berisha. Quinto centro di Zapata in campionato, il quarto con la maglia del Toro che, stavolta, può esultare per il gol del vantaggio. Un minuto dopo la squadra di Juric sfiora il 2-0 ma Ilic, dopo aver portato avanti l’azione con Vojvoda, non coglie l’occasione in una mischia in area. Alla mezz’ora c’è bisogno di un lungo controllo al Var per annullare il pari di Ebuhei, in posizione di fuorigioco; nella circostanza è molto distratto Rodriguez, che consente a Luperto di azionare il compagno. Nel finale di tempo, Linetty non approfitta della scucchiaiata di Sanabria e calcia, al volo, fuori. Nella ripresa l’Empoli si fa vedere con Cambiaghi dalla distanza: pallone a lato, nessun problema per Milinkovic Savic. Poco dopo nasce l’occasione più ghiotta degli ospiti: Destro lancia Cancellieri ma l’uscita di Milinkovic è perfetta ed evita guai peggiori. I nuovi ingressi danno più vivacità alla manovra dei toscani: Cacace ci prova dal limite, ma il pallone finisce fuori. Nonostante la buona volontà, i toscani sbattono contro il muro granata. Al Toro basta la rete di Zapata per festeggiare la vittoria.