Walter Sabatini è il nuovo direttore generale della Salernitana: sono bastate poche righe del comunicato ufficiale del club granata, nel tardo pomeriggio di ieri, per risvegliare l’entusiasmo sopito della piazza e riaccendere la speranza, che nelle ultime settimane sembrava aver lasciato spazio alla rassegnazione. Per i tifosi della Salernitana il ritorno dell’uomo del 7%, figura chiave della salvezza miracolosa nella stagione 2021/2022, rappresenta un chiaro e forte segnale da parte della società, una sorta di dichiarazione di intenti, la dimostrazione di voler tentare di nuovo l’impresa. Quella del presidente Iervolino è anche una duplice mossa, da un lato viene accontentata la piazza che aveva invocato e richiesto a gran voce, a più riprese, il ritorno di Walter Sabatini, dall’altro viene soddisfatta l’esigenza, sottolineata da più parti, di riempire la casella vuota del direttore generale, di una figura carismatica in grado di poter ricompattare l’ambiente e di fare da collante tra la squadra e la stessa società. Nella nota ufficiale della Salernitana Sabatini viene definito “icona del mondo del calcio e dirigente di comprovata esperienza”, nonché uomo chiave, appunto, della storica salvezza del 2022. Walter Sabatini arriva in un momento di grande difficoltà, in cui l’operato della società è stato messo in discussione, alla luce dei risultati conseguiti in campionato. Il suo compito non sarà semplice e, soprattutto, stavolta, il direttore non avrà a disposizione i mezzi economici che ha avuto in occasione del suo primo mandato. Di sicuro, però, “il suo entusiasmo, la sua vitalità e la sua voglia di vincere, uniti alla sua competenza a tutto tondo, – come si legge sempre nello stesso comunicato del club – contraddistingueranno il suo operato”. Sabatini è pronto ad un’altra sfida con i granata e, come l’ultima volta, ha firmato un contratto semestrale con opzione in caso di salvezza. La Salernitana ricomincia da lui.
La Salernitana ricomincia da…Sabatini
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