Una linea sottile lega l’inciviltà all’ignoranza, l’ennesima offesa al sommo Poeta, vanto di Salerno, non può che essere figlia della commistione delle due cose. Anche se non ne ricaveremo nulla, vogliamo ricordare a certi presunti writers che abbiamo bisogno dell’eredità lasciataci da Alfonso Gatto, dei loro sgorbi proprio non ne avvertiamo l’esigenza e non ne sentiremmo la mancanza, laddove dovessero finalmente decidersi di fermarsi, una volta per tutte. L’ennesimo sfregio alla memoria di Alfonso Gatto e della città di Salerno provoca sconcerto e amarezza: sulla scalinata che collega via Velia alla piazza Principe Amedeo dei “Mutilati“, le opere sono state danneggiate per la terza volta in pochi mesi. A darne notizia è la Fondazione “Alfonso Gatto” che in un post su Facebook stigmatizza duramente l’accaduto con le seguenti parole: «Complimenti a questi ragazzini per il bel lavoro effettuato. Opere imprescindibili per le sorti dell’umanità».
Sfregiati murales Gatto: è la terza volta in pochi mesi
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