Il 63,8% dei consumatori farà acquisti durante i saldi invernali 2024, “in lieve diminuzione rispetto allo scorso anno (-1,2 punti percentuali)”. Lo stima Confcommercio con una indagine in collaborazione con Format Research. “Tra chi non approfitterà dei saldi, uno su due lo farà per risparmiare e uno su tre per il peggioramento della propria situazione economica”. Tra i commercianti, per circa il 60% “il numero dei clienti che entrerà in negozio per i saldi sarà simile allo scorso anno”, il 21,5% “prevede una presenza minore di clienti soprattutto per motivi di risparmio. Per incrementare il proprio business il 79% delle imprese ha realizzato campagne di vendita sui social e il 30% attività di e-mail marketing”. Per l’85% dei consumatori il budget sarà “inferiore ai 200 euro, sostanzialmente in linea con lo scorso anno. Capi di abbigliamento (95,2%) e calzature (86,3%) si confermano in cima alle preferenze seguiti dagli accessori (46%)”. Per pelletteria e articoli di valigeria “i maggiori incrementi rispetto allo scorso anno (+7,8 punti percentuali)”. “I negozi di fiducia si confermano il canale di acquisto preferito (47,6%) seguiti dall’online (38,7%)”. E “per un consumatore su due i cambiamenti climatici stanno condizionando le abitudini di acquisto”, per esempio rinviando l’acquisto di capi invernali, acquistando abbigliamento più leggero o compatibile con fenomeni atmosferici avversi. Nel compromesso tra qualità e prezzo il 57% punta sulla qualità, ma continua a crescere la quota di chi dà più importanza al prezzo. Il 76,3% si sente “tutelato quando acquista a saldo”.
Saldi, indagine Confcommercio: “Acquisti in calo”
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