Ex Tribunale e Torre Angellara, progetti di riconversione

Anno nuovo, progetti e cantieri nuovi. Un protocollo d’intesa “bis” per affidare all’Agenzia del Demanio la progettazione di due dei tanti contenitori vuoti della città di Salerno. È il “regalo” della Regione Campania che ha dato un’improvvisa accelerata all’iniziativa per trasformare l’ex ospedale ortopedico di Torre Angellara nel Polo direzionale della pubblica amministrazione e, soprattutto, per riconvertire l’ex Palazzo di Giustizia di corso Vittorio Emanuele in un maxi complesso dove potranno trovare sede anche alcuni uffici e aule dell’Università di Salerno. Il giorno di Natale, infatti, sul bollettino ufficiale della Regione Campania è stato pubblicato il decreto che ufficializza lo schema di convenzione tra l’Ente regionale e l’Agenzia del Demanio “finalizzato all’attuazione del programma di riqualificazione e rigenerazione di un’area della zona Est del Comune di Salerno e dell’ex palazzo del tribunale”. Il documento bis riprende quello originario dello scorso 20 giugno, in cui veniva definito il progetto per il Polo della pubblica amministrazione nella struttura di proprietà dell’Azienda Ruggi (63mila metri quadri di superfici interne e 19mila di parcheggi per edifici tecnologici e attenti anche all’ambiente in cui ospitare gli uffici della pubblica amministrazione e azzerare la spesa sui fitti passivi che ogni anno, solo a Salerno, è pari a 4,3 milioni di euro) e di un hub per la cittadinanza con la garanzia di una destinazione per “lo sviluppo della vocazione universitaria e turistisca” nell’ex tribunale. L’idea arrivata dal governatore Vincenzo De Luca era quella di trasferire a Salerno il rettorato oltre a realizzare un salone in cui tenere le sedute di laurea. Ora, però, tutto dovrà essere definito dai progetti che l’Agenzia del Demanio realizzerà dopo il protocollo d’intesa bis.