Il braccio di ferro continua, tra i violenti e l’altra metà del cielo che, però, è sempre più forte grazie alle forze dell’ordine che hanno messo decisamente nel mirino la violenza di genere come un male da estirpare e grazie al crescente numero di donne che, con coraggio, squarciano il silenzio e denunciano. L’ultimo episodio alla Rotonda, luogo di ritrovo per tanti giovani. Un energumeno di 21 anni, di nazionalità pakistana, è entrato nel locale dove lavora come cassiera la sua fidanzata; voleva il suo telefono cellulare per controllare chissà cosa, la 23enne salernitana si è opposta e lui, dopo averle strappato di mano il telefono e letto una chat, l’ha aggredita a calci e schiaffi davanti al personale del locale ed alcuni clienti, con brutale violenza, per poi scappare via, evitando un probabile linciaggio. La vittima della aggressione ha immediatamente sporto denuncia ed è stato attivato il codice rosso che ha fatto scattare le indagini che porteranno all’individuazione e al fermo dell’ennesima testa vuota che confonde l’amore col possesso.
Salerno: aggredita dal fidanzato in Piazza Flavio Gioia
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