Vogliono risposte chiare, i genitori degli alunni delle varie scuole che insistono sul perimetro cittadino, vanno avanti con la protesta perchè fondamentalmente la paura è quella di dover trasferire armi e bagagli altrove, ma dalle stanze che contano giungono segnali di assoluta tranquillità. In particolare, le famiglie dei ragazzi che frequentano l’istituto comprensivo San Tommaso d’Aquino di Salerno – che hanno eretto barricate fin dalla prim’ora contro il piano di dimensionamento – possono rasserenarsi perchè a quanto pare tutto resterà come prima. Non è alle viste nessuna ipotesi di chiusura dell’istituto, di spostamenti in massa della popolazione studentesca, cambia qualcosa semplicemente a livello di segreterie e di dirigenti scolastici. «Le aule restano dov’erano così come gli studenti- si affrettano a chiarire gli addetti ai lavori – il problema è che la gente ha capito che si chiudono le scuole, ma non è così». Per quel che trapela, alla San Tommaso d’Aquino dovrebbe essere accorpato l’Istituto Comprensivo Calcedonia i cui 661 alunni continueranno a svolgere lezione nelle loro aule, come sempre.
Dimensionamento: nessuna smobilitazione in vista
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