Salerno: il turismo vola, il commercio langue

Ivano Montano

I 4 amici al bar della famosa canzone a quanto pare hanno il problema di trovare quello aperto, visto che – secondo un dettagliato report del Mattino, a firma di Barbara Cangiano – tanti bar, locali, ristoranti e vari negozi di vicinato a Salerno stanno chiudendo bottega, non solo in periferia ma anche in centro. Basta farsi un giro per trovare tante serrande chiuse, molte per sempre. Il turismo vola, il commercio annaspa: quasi un ossimoro che, però, va a testimoniare con dati e numeri alla mano un evidente guasto. Insomma, se è vero come è vero che – senza andare troppo lontano, tipo Parigi o Barcellona – in città quali Roma e Firenze il commercio viaggia di pari passo col turismo e a Salerno no, ci deve pur essere qualcosa che non va. Loro, I commercianti, attori protagonisti della vicenda dicono in coro: “si tiene botta durante il periodo di Luci d’Artista e in estate, altri tempi son di vacche magre” e non può essere un problema legato solo e unicamente alla presenza di turisti fagottari, quelli del mordi e fuggi che poco o nulla spostano dal punto di vista economico per il settore. Magari, ci vorrebbe qualche iniziativa in più, un pizzico di inventiva da parte di chi – in qualità di assessore al ramo – non può certo limitarsi ad ascoltare le lagnanze per poi dire che in fondo “tutto va ben, Madama la Marchesa”. Perchè non va tutto ben.

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