Allarme rientrato, Federico Fazio domani ci sarà. Trattavasi di allarme perché il capitano e “comandante” è importante in questa fase in una Salernitana alla ricerca di coraggio per tentare un’altra impresa-salvezza. Alla soglia dei 37 anni (da compiere tra due mesi) l’argentino ha conquistato anche quest’anno i gradi del leader, non solo della difesa che resta a tre. Dopo aver provato più volte anche il pacchetto arretrato a quattro, Pippo Inzaghi conferma il 3-4-2-1 delle ultime due partite con Napoli e Juventus che non ha prodotto punti ma buone prestazioni sì. Contro il Genoa ci sono due dubbi di formazione, legati ai nuovi arrivati. Il primo a destra con il ballottaggio tra Zanoli e Pierozzi, nelle ultime ore l’ex Napoli sembra in leggero vantaggio. Il secondo dubbio è in mezzo al campo dove Basic contende una maglia a Legowski. Inzaghi sta monitorando con attenzione il grado di preparazione atletica e di integrazione tattica dei volti nuovi. Potrebbero essere due, o anche tre, le novità di formazione rispetto all’undici iniziale visto al “Maradona”, tutte sulla linea di centrocampo. A destra Sambia scivola in panchina per fare posto a Zanoli, di un passo favorito su Pierozzi. In mezzo al campo Maggiore, al rientro dopo la squalifica, si riprende la maglia che gli lascia Martegani. Il suo partner al centro dovrebbe essere Legowski. Basic ha una grande voglia di giocare, è venuto a Salerno proprio per questo, ma gli manca il ritmo-partita visto che alla Lazio in questa stagione non è mai stato impiegato da Sarri in campionato. A sinistra confermato Bradaric, a rischio squalifica perché diffidato. Con il recupero di Fazio non cambia la difesa a tre composta da Gyomber, Lovato e appunto l’argentino. Nessuna variazione in avanti dove Candreva e Tchaouna, liberi di svariare su tutto il fronte della trequarti, supportano Simy. Tra i pali Ochoa.
Salernitana, Fazio ce la fa. Zanoli in vantaggio su Pierozzi
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