“La recente disposizione riguardante il trasporto delle salme ha suscitato profonda preoccupazione tra il nostro personale infermieristico – si legge nella nota diffusa dal Nursind – Riteniamo che tale misura non solo sia illegittima, ma anche lesiva nei confronti di professionisti che dedicano la propria vita al benessere altrui. Il Nursind Salerno non potrà restare in silenzio di fronte a un atto così grave e chiede la revoca immediata di questa disposizione ingiusta”, sono le parole del segretario generale Tomasco, cui si aggiungono quelle del coordinatore provinciale Aspromonte – “Esprimo la mia totale solidarietà al personale infermieristico coinvolto in questa controversia – dice – La missione dell’infermiere è centrata sull’assistenza ai vivi, e l’imposizione di mansioni estranee al loro profilo professionale è inaccettabile. Chiedo alle autorità competenti di rivedere urgentemente questa decisione, rispettando il ruolo e la dignità degli operatori sanitari che ogni giorno lavorano instancabilmente per la salute della comunità che fa capo all’ospedale di Oliveto Citra”. In definitiva, per il sindacato la questione assume una connotazione particolarmente delicata che genera dubbi sulla trasparenza delle “interlocuzioni non autorizzate” con attività private e commerciali. Il Nursind Salerno, dunque, ribadisce con forza, ai vertici dell’Asl, la richiesta urgente di revocare immediatamente la suddetta disposizione.
Trasporto salme a Oliveto Citra: interviene il Nursind
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