Si è chiuso il mercato invernale, in Italia, ma le operazioni potrebbero proseguire sia in entrata (occhio alle occasioni tra gli svincolati) che all’esterno (dove è ancora possibile piazzare gli esuberi). In totale la Salernitana ha messo a segno 9 acquisti ed ha effettuato 7 operazioni in uscita.
Sabatini ha individuato nei difensori Boateng, Pellegrino e Pasalidis, negli esterni Zanoli e Pierozzi, nei centrocampisti Basic e Gomis, negli attaccanti Vignato e Weissman gli elementi con cui puntellare l’organico per inseguire una salvezza ancora possibile (per quanto la missione sia obiettivamente complicata). In uscita, sono stati sistemati in prestito Lovato (al Torino), Daniliuc (al Salisburgo), Bohinen (al Genoa), il giovane Kaleb Jiménez all’Atalanta Under 23, è stato risolto il prestito di Cabral (poi ceduto dallo Sporting Lisbona all’Olympiakos), Mazzocchi è stato venduto al Napoli, Botheim è andato a titolo definitivo al Malmoe.
Se non una rivoluzione, poco ci manca. E’ chiaro che per una squadra che ha incassato più di 100 gol negli ultimi due anni e mezzo, la priorità di Sabatini è stata quella di puntellare il pacchetto arretrato con elementi di grande fisicità ed esperienza. In mediana Basic e Gomis garantiscono muscoli e corsa. Vignato ha fantasia da vendere ma deve ritrovarsi, mentre Weissman non è proprio un centravanti che possa aprire varchi per i compagni, ma potrà integrarsi in un sistema con tre “piccoletti” lì davanti. Qualcosa potrà ancora succedere nei prossimi giorni, perchè Sabatini resta vigile sul mercato degli svincolati ma bisognerebbe liberare ulteriore spazio nella lista over. Per Mikael si cercano acquirenti in Sudamerica, sono ancora aperti i mercati in Turchia (9 febbraio), Austria (6 febbraio), Romania (12 febbraio), Croazia (15 febbraio), Svizzera (15 febbraio), Slovenia (15 febbraio) e Serbia (16 febbraio) per sistemare anche Stewart, Bronn, Sambia ed eventualmente pure uno tra Simy ed Ikwuemesi.
Salernitana: presi anche Weissman, Vignato e Gomis
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