Come si conviene ad un calciatore con un pedigree del genere, la Salernitana ha creato hype attorno all’annuncio dell’ingaggio di Jerome Boateng. Prima una foto controluce della sagoma del roccioso difensore tedesco con sfondo panoramico. Quindi una storia di Instagram con una boa nel mare di Salerno. Poi un video che ritrae Salifornia in tutto il suo splendore e l’ex di Manchester City, Bayern Monaco e Lione che, dalla terrazza del Castello d’Arechi si presenta in dialetto ai tifosi granata. Infine l’annuncio ufficiale sul sito del club: Jerome Boateng è un calciatore della Salernitana, ha firmato fino a giugno 2024 (ma la società a fine stagione potrà prolungare il vincolo di un anno) ed indosserà la maglia granata numero 5. E’ tutto vero. Un campione del mondo, un calciatore che ha vinto la Champions League e titoli nazionali a bizzeffe, è pronto a mettere la sua esperienza ed il suo fisico da granatiere al servizio di una squadra chiamata a compiere un’altra impresa memorabile, per rimanere in Serie A.
“Sono molto felice di essere qui a Salerno, non vedo l’ora di cominciare a lavorare con la squadra – ha affermato -. Il mio obiettivo è centrare la salvezza e restare in Serie A, è una grande sfida paragonabile alla vittoria di un titolo, perciò dobbiamo cominciare a vincere e io darò il massimo insieme ai miei compagni di squadra.
“Credo che la Salernitana giochi molto bene e non meritasse di perdere nelle ultime partite – ha proseguito l’ex Bayern -, ma questo è il calcio, da oggi alla fine del campionato dobbiamo lottare per conquistare quanti più punti è possibile. I dettagli nel calcio fanno la differenza e decidono le partite, perciò dobbiamo essere preparati”.
Boateng ha rivelato di aver parlato anche con Ribery della possibilità di trasferirsi alla Salernitana: “Frank è come un fratello per me da quando giocavamo assieme al Bayern. Ci siamo sentiti e per me è stato bello avere informazioni da lui su Salerno e su questo fantastico club. Mi ha sempre parlato bene della squadra e di quanto sia felice qui. Mi ha detto che le persone sono fantastiche e lo sto vedendo coi miei occhi.
In granata ritrova un avversario di tante battaglie in nazionale, Ochoa: “Ho giocato spesso contro di lui, recentemente il Messico ci ha battuti, ma ora ho voglia di realizzare una grande impresa insieme. Il ruolo del portiere è molto importante e lui ci dà sicurezza, noi dobbiamo aiutarlo a non subire gol”.
Alla fine Boateng, che si dice onorato ed orgoglioso di indossare la maglia granata, promettendo massimo impegno per raggiungere la salvezza, rivolge il suo saluto ai tifosi della Salernitana.
Boateng: «Nel calcio contano i dettagli, qui per un’impresa»
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