Il Napoli soffre, ma alla fine batte il Verona in rimonta, scopre le qualità di Ngonge e ritrova un sontuoso Kvaratskhelia.
Allo stadio Diego Armando Maradona i partenopei sono propositivi ad inizio gara: slalom di Kvaratskhelia che va giù in area di rigore dopo un contatto con Tchatchoua, per il signor Piccinini di Forlì non ci sono gli estremi per la concessione del penalty. Insiste la squadra di Mazzarri: Lobotka cede il pallone a Kvaratskhelia, sinistro violento dal limite dell’area e Montipò respinge in corner. Dalla bandierina va Politano, la difesa prova a liberare, la sfera arriva ancora a Kvaratskhelia che ci prova al volo, l’estremo difensore degli scaligeri blocca in due tempi. Il punteggio non si schioda dallo 0-0 di partenza.
Nel secondo tempo, Gollini deve distendersi sulla destra per deviare un bolide di Lazovic. Ma è ancora il Napoli a rendersi pericoloso sugli sviluppi di un calcio piazzato, Lobotka serve in area Juan Jesus, cross basso e Simeone sul primo palo gira di sinistro, Montipò fa ancora buona guardia. Il Verona si porta in vantaggio sfruttando un calcio di punizione dalla trequarti: pallone scodellato a centro area e Coppola in maniera anche un po’ fortunosa lo devia alle spalle del portiere del Napoli, primo gol in Serie A per il centrale, prodotto del vivaio gialloblu. Mazzarri ridisegna il suo team e i padroni di casa reagiscono: Lindostrom smarca in area Mazzocchi, tiro di prima intenzione, Montipò respinge e poi salva ancora gli ospiti sul successivo tentativo dello stesso Lindstrom. Dopo una nuova combinazione Mazzocchi-Lindstrom, l’estremo difensore gialloblu non può nulla sul sinistro da distanza ravvicinata del freschissimo ex di turno Ngonge, che si presenta nel migliore dei modi ai suoi nuovi tifosi. Il pareggio restituisce entusiasmo ai partenopei. Simeone, imbeccato da Kvaratskhelia si divora una doppia occasione. Quindi Mazzocchi con un tocco astuto smarca lo stesso georgiano: destro a giro dal limite dell’area e questa volta Montipò non riesce ad intervenire. Schierato da sottopunta nel secondo tempo Kvaratskhelia dà la sensazione di essere più nel vivo del gioco e regala i 3 punti al team di Mazzarri, che resta in corsa per un posto in Champions.
Napoli: Ngonge e Kvaratskhelia rimontano il Verona
191
articolo precedente