Sicurezza percepita, ovvero la sensazione di sentirsi al sicuro avvertita soggettivamente dall’opinione pubblica e dai singoli cittadini. Da un po’ di tempo a questa parte, checchè se ne dica, la curva è in progressivo calo soprattutto tra i residenti e i commercianti della zona orientale della città, dove purtroppo è più facile, per i predatori della notte, fare breccia perché più scarsi sono i livelli di vigilanza e di illuminazione pubblica. L’allarme è già scattato, l’ennesimo furto perpetrato ai danni di una rivendita di tabacchi sul lungomare Colombo è soltanto l’ultimo episodio della lunga serie: sotto tiro gli esercizi commerciali così come gli appartamenti. Tra i commercianti, ci sono quelli che preferiscono abbassare le saracinesche prima dell’orario canonico di chiusura, perché hanno paura che qualche malvivente – incoraggiato dal buio e spesso dall’assenza di telecamere di videosorveglianza – possa fare irruzione nel locale. Lo abbiamo detto e lo ripetiamo: tra i popolosi quartieri della zona orientale non si respira aria di serenità, è una problematica da affrontare prima che si passi all’ allarme rosso.
Zona orientale, è allarme sicurezza
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