Easy step, un passo facile (e necessario)

Ad oggi sono ancora tanti i paesi come l’Italia in cui il tema della disabilità ha una scarsa rilevanza; infatti, chi utilizza la carrozzina per spostarsi diventa spesso ostaggio della sua stessa città. I disagi per i disabili sono sempre gli stessi da almeno trent’anni a questa parte: marciapiedi divelti e privi di scivoli, sampietrini sconnessi, buche stradali, ecc.
Negli ultimi decenni i centri storici di molte città sono diventate zone a traffico limitato e sono sempre più a?ollati e vivaci, ma anche più inaccessibili alle persone con disabilità per la presenza sui marciapiedi di dehors, artisti di strada, bancarelle e molto altro ancora.
A ciò si aggiunge anche il fatto che a livello mondiale il numero di persone che vive con una qualche forma di disabilità è aumentato nel tempo, il che non dipende solo dall’invecchiamento della popolazione ma anche dall’aumento di malattie croniche e degenerative, che colpiscono persone di ogni età; secondo le stime delle Nazioni Unite entro il 2050 delle 6.25 miliardi di persone nel mondo che vivranno in città, il 15% (940 milioni) saranno disabili.
In questo scenario noi di Easy Step abbiamo realizzato un dispositivo che può essere montato facilmente al di sotto del sedile delle sedie a rotelle, trovando così una soluzione a tutte quelle persone con disabilità motoria che ancora oggi hanno innumerevoli difficoltà a salire autonomamente sui marciapiedi/gradini a causa dell’assenza di scivoli adeguati.
Il team è composto da studenti di ingegneria gestionale (Attianese Claudio, Avallone Mirco, Di Donato Francesco Pio) e meccanica (Guarino Francesca) dell’università degli studi di Salerno, in modo da sfruttare al meglio attraverso l’interdisciplinarità le competenze acquisite durante il nostro corso di studi.
il progetto “EasyStep” propone una soluzione ad oggi protetta da domanda di brevetto, composta da due attuatori lineari che consentono il superamento delle barriere architettoniche quali gradini/marciapiedi. Allo stato attuale è stata depositata la domanda di brevetto (N° 202023000004959) col titolo “dispositivo universale per salire gradini da applicare a carrozzina per disabili”. In merito allo sviluppo progettuale abbiamo realizzato un prototipo funzionante meccanicamente.