Rivendicano la sicurezza sul luogo di lavoro. Anche Fiom, Uilm, Fillea e Feneal, ovvero le categorie sindacali di metalmeccanici e lavoratori edili di Cgil e Uil Salerno, partecipano allo sciopero nazionale, in risposta alla morte dei cinque operai accaduta venerdì scorso nel cantiere per la costruzione di un supermercato a Firenze. Una decisione presa in seguito a una serie di incidenti sul lavoro ma anche per ribadire, ancora una volta, la necessità di intervenire contro la piaga delle morti bianche. Uno sciopero della durata di due ore a fine turno. Nei primi 50 giorni del 2024 sono già 146 le vittime sul lavoro. Per lo scopo è stato redatto un vero e proprio manifesto per esprimere dissenso e indignazione sullo stato attuale delle cose. “Vogliamo le massime cautele per tutti i cantieri, pubblici e privati – si legge, vogliamo un sistema che qualifichi le imprese e colpisca sciacalli e farabutti, vogliamo dignità per tutti” queste le richieste legittime di chi lavora e vuole poter tornare a casa dalle proprie famiglie e dai propri figli, terminato il lavoro
Sicurezza sul lavoro, edili e metalmeccanici in sciopero
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