I sistemi di sicurezza sono scattati, l’allarme non ha il suono tipico degli antifurti ma delle sirene della Polizia, del rombo degli elicotteri che in queste ore hanno sorvolato in lungo e largo il perimetro urbano. Il primo imput è stato dato dalla cittadinanza stessa, dai salernitani che si sono praticamente messi al fianco delle forze dell’ordine, denunciando, segnalando casi o persone sospette, insomma non rimanendo zitti e indifferenti al cospetto di determinate situazioni border line, il secondo squillo – quello determinante – è partito direttamente da Palazzo di Governo: sono scattati controlli serrati e, nonostante gli atavici problemi di organico, poliziotti, carabinieri, finanzieri oltre agli agenti di Polizia Municipale stanno mostrando la loro presenza, sorvegliando la città via terra e dall’alto. Avviso ai naviganti, quelli che si barcamenano in acque torbide e agitate, insomma ai malintenzionati: lo Stato c’è.
Salerno, controlli a tappeto: lo Stato c’è
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