Rimane ancora avvolta nel mistero la morte del 14enne di Sarno, Michele Annunziata, dopo il ricovero prima all’Ospedale Martiri di Villa Malta e poi all’Umberto I: per fare luce su questa tragedia si attende l’esame autoptico e lunedì la Procura di Nocera conferirà l’incarico al medico legale per procedere in tal senso. Intanto, sono 15 i medici finiti nel registro degli indagati. La famiglia del ragazzo, distrutta dal dolore, aveva denunciato l’accaduto ai Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera, che hanno già raccolto la documentazione relativa al ricovero nei due ospedali e le relative cartelle cliniche. Da verificare, dunque, le diagnosi fatte in entrambe le strutture. Secondo le prime ricostruzioni il ragazzo sarebbe stato ricoverato per circa una settimana agli inizi di febbraio, all’ospedale di Sarno, per dolori addominali e vomito, oltre a mal di testa. Gli stessi problemi che si sarebbero ripresentati venti giorni dopo, quando, ha fatto nuovamente accesso, tra il 22 e il 23 febbraio, al “Martiri di Villa Malta”. Era stato dimesso, ma le sue condizioni sono peggiorate il giorno dopo e sabato 24 la famiglia si è diretta all’ospedale di Nocera. Qui è stato ricoverato in Neurochirurgia e, probabilmente, si sarebbe dovuto sottoporre ad un intervento chirurgico. In attesa di ulteriori accertamenti, però, la situazione è precipitata. Il giovane Michele è morto la mattina del 26 febbraio. Adesso solo l’autopsia potrà rivelare la verità e consentire di accertare eventuali responsabilità.
Sarno, è giallo sulla morte di Michele: indagati 15 medici
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