Il Bologna espugna il Gewiss Stadium e consolida il quarto posto, staccando in classifica l’Atalanta, che scivola in sesta posizione alle spalle della Roma.
In apertura occasione per i padroni di casa: cross di Ruggeri, sinistro potente di De Ketelaere e palla di poco sopra la traversa. La risposta dei felsinei: corner di Orsolini, stacco di Fabbian e colpo di testa alto. Lookman salta Posch e conclude col sinistro, Skorupski respinge, la sfera arriva a Zappacosta che ci prova in tuffo di testa, ma la difesa dei rossoblu respinge. Ferguson cede il pallone a Orsolini che si accentra e calcia col sinistro, parata tutto sommato semplice per Carnesecchi. De Ketelaere mette in movimento Zappacosta, controllo e tiro da posizione defilata, Skorupski non trattiene e da due passi tap-in vincente di Lookman che porta in vantaggio l’Atalanta. Primo tempo gradevole andato in scena sotto gli occhi del Ct Spalletti.
Nella seconda frazione il Bologna prova a riaprire i giochi su calcio d’angolo, stacco di Calafiori e parata sulla linea di porta di Carnesecchi che difende il vantaggio degli orobici. Il nuovo entrato Saelemaekers viene atterrato in area da Koopmeiners e il Bologna si vede assegnare un calcio di rigore: il portiere dei neroazzurri non può nulla sulla conclusione dagli undici metri di Zirkzee che ristabilisce l’equilibrio e raggiunge quota 10 gol segnati in campionato. Sulle ali dell’entusiasmo il team di Thiago Motta va a caccia del vantaggio e lo trova con Ferguson: destro dal limite dell’area che si infila nell’angolo alla destra di Carnesecchi. I felsinei completano una rimonta da urlo con un secondo tempo di grande personalità.
Il Bologna sale a quota 51 punti e può sognare la Champions League. L’Atalanta resta ferma a 46.
Il Bologna si aggiudica lo scontro Champions con l’Atalanta
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