L’Inter batte 2-1 il Genoa nel posticipo che chiude il programma della 27esima giornata e va a +15 rispetto alla Juventus, mettendo una seria ipoteca sullo scudetto.
La prima occasione del match è per i padroni di casa: pallone delizioso di Mkhitaryan per Barella che di piatto conclude alto da buona posizione. Pericolosissimi gli ospiti: cross di Sabelli, Retegui schiaccia di testa, Sommer respinge e Gudmundsson da due passi non riesce a ribadire in rete. Bellissima l’azione che regala il vantaggio ai padroni di casa, Lautaro rifinisce per Asslani, inserimento coi tempi giusti e destro violento, Martinez non può far nulla. Primo gol stagionale per il centrocampista albanese. L’Inter vuole chiuderla: imbucata di Lautaro Martinez, Barella va al tiro e viene contrastato da Frendrup, per Ayroldi è calcio di rigore. L’arbitro conferma la sua decisione anche dopo aver rivisto l’episodio al Var. Dal dischetto va Sanchez che firma dagli undici metri il 2-0, anche per lui è la prima gioia in campionato.
Sotto di due gol, il Genoa gioca un secondo tempo più propositivo. E gli sforzi della squadra di Gilardino vengono premiati: la difesa dell’Inter libera, la sfera giunge nella zona di Vaszquez, sinistro al volo dal limite dell’area e la palla si insacca col portiere dei neroazzurri immobile. I liguri riaprono la partita. A questo punto i padroni di casa ricominciano a giocare. Tiro potente di Carlos Augusto, Martinez respinge. Dopo un colpo di testa impreciso di Retegui, l’Inter legittima il successo con l’occasione di Arnautovic, l’estremo difensore ospite gli nega la gioia del gol. Finisce 2-1.
I neroazzurri, implacabili nel 2024, centrano la nona vittoria consecutiva in campionato, l’ultima squadra a fermare il team di Inzaghi (1-1 al Ferraris lo scorso 29 dicembre) era stato proprio il Genoa.
Nona vittoria di fila, l’Inter ipoteca lo scudetto
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