Il big match della 31esima giornata del campionato di Serie B sarà indubbiamente quello in programma tra una settimana esatta, venerdì 2 aprile, allo stadio Vie del Mare di Lecce. I salentini di mister Corini occupano la seconda posizione, hanno 52 punti e 7 lunghezze di ritardo rispetto alla capolista Empoli (di scena a Cremona), e si preparano a ricevere la visita della terza della classe, la Salernitana di mister Castori, che ha solo un punto da recuperare rispetto ai pugliesi. In un vero e proprio scontro ad alta quota, che mette in palio una fetta di Serie A, si sfideranno due delle squadre più in salute del torneo cadetto.
Il Lecce, che paradossalmente ha il miglior rendimento esterno della cadetteria e che invece talvolta stecca tra le mura amiche (solo sesto come rendimento interno), non perde da nove turni, è risalito dal sesto posto (occupato alla fine del girone d'andata) fino alla seconda piazza della graduatoria generale, ha il miglior attacco dell'intera cadetteria con 58 gol all'attivo, merito soprattutto dell'ex granata Massimo Coda che ha già raggiunto quota 20. L'attaccante metelliano non dovrebbe far fatica a migliorare il suo primato in termini di marcature in una stagione (21 nell'anno della promozione in A col Benevento) e, intanto, con 5 doppiette nelle ultime 5 gare disputate si è già impossessato di questo record che apparteneva a Pazzini (fermatosi a quota 4 doppiette consecutive). Anche se dovrà probabilmente fare a meno di Mancosu (operato di appendicite), Corini ha una rosa extralarge, composta da giocatori che hanno già esperienze in Serie A e internazionali o che conoscono perfettamente la cadetteria.
Al 4-3-1-2 dei salentini, la Salernitana risponderà col consueto 3-5-2. Di fronte ai numeri impressionanti dei giallorossi, i granata non intendono sfigurare. Il team di Castori è in serie positiva da 12 turni, non subisce gol da 7 giornate, ha il secondo miglior rendimento casalingo della Serie B e in trasferta non perde dal pesante 5-0 rimediato ad Empoli.
Per dimostrare di poter lottare per la promozione diretta in Serie A e di avere le carte in regola per dire la sua fino alla fine, la truppa di Castori non dovrà toppare lo scontro diretto e, oltre che sulla solidità difensiva, sulla grinta dei centrocampisti ed il dinamismo degli esterni, avrà bisogno anche del contributo in termini realizzativi delle punte: Tutino e Djuric dovranno cercare di timbrare il cartellino per trascinare la Salernitana nella classica partita che qualunque calciatore vorrebbe disputare e nella quale a nessuno devono tremare le gambe.