Era un vero e proprio scontro diretto per la salvezza, di fronte la terz’ultima e l’ultima in classifica, separate da nove punti. E i tifosi attedendevano, almeno stavolta, di vedere in campo grinta, dignità e rispetto per la piazza. Così non è stato e ieri all’Unipol Domus a fine gara i quasi 200 tifosi granata hanno voltato le spalle ai calciatori che erano andati a ringraziarli del sostegno. La sconfitta per 4-2 pesa, tanto. Un macigno che rende un miraggio la permanenza in seria A. Si scusa subito, attraverso i social il direttore Sabatini «Dopo una partita come questa prendo atto che non ho inciso come pensavo circa l’andamento delle cose e il percorso che avevo immaginato». «Le difficoltà sono enormi, la stagione è complicata ma va chiusa col massimo del rispetto e della dignità» dichiara poco dopo in conferenza stampa il tecnico Liverani. Parole che non bastano ai tifosi e che oggi si fanno sentire. Il Direttivo del Centro Coordinamento Salernitana Club chiede con «urgenza una comunicazione ufficiale da parte della proprietà nella quale ci sia finalmente la dovuta chiarezza e certezza rispetto al progetto sportivo per questa città» e soprattutto, continua la nota, sapere se le «queste voci su presunte trattative per la cessione della Salernitana siano vere oppure no». «La collera è talmente tanta che consideriamo sprecata qualsiasi parola» scrive il Club Mai Sola che in modo telegrafico invita Iervolino a chiedere «scusa ai tifosi tutti» e a dire subito quale «il piano per la serie B». Parole anche per Sabatini: «stavolta il “colpo di teatro” non è riuscito, merita sicuramente il nostro plauso ma questo è chiaramente un fallimento». Poi Liverani che «farebbe miglior figura a dare le dimissioni, così almeno recupera un po’ in dignità». Ai calciatori, infine, solo tre parole «VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA!»
Salernitana, dopo Cagliari la salvezza è un miraggio
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