Saranno giudicate con rito abbreviato le 56 persone finite nell'operazione dei carabinieri, denominata Delizia, conclusa lo scorso settembre. Gli indagati, accusati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi clandestine, compariranno davanti al gup il prossimo 21 aprile.
Per tutti gli imputati gli avvocati hanno scelto la stessa linea difensiva, evitando il dibattimento e puntando al dibattimento. Già nel corso degli interrogatori di garanzia alcuni degli imputati hanno ammesso le proprie responsabilità. Stessa linea è stata seguita dal principale indagato, Giacomo De Risi, ritenuto capo dell'organizzazione criminale.
Le indagini, iniziate nel settembre del 2020, sono state condotte dai carabinieri della Tenenza di Pagani su delega di questa Procura Distrettuale Antimafia ed hanno accertato, con intercettazioni telefoniche e ambientali, attività di osservazione video, analisi di tabulati telefonici e servizi di pedinamento, le attività di spaccio di notevoli quantitativi di droga promosse dall'organizzazione sia nei comuni dell'Agro nocerino-sarnese, che in numerosi altri comuni dalla provincia tra cui Cava de' Tirreni, Amalfi, Battipaglia, Eboli ed altri minori.