Zirkzee da 30 a 40 milioni, Calafiori da 13 a 25, Ferguson da 18 a 24, Kristiansen da 12 a 15, Orsolini da 12 a 14, Fabbian da 7 a 12, Castro da 7 a 12, Urbanski da 1 a 4, Ilic da 3 a 4. Il valore dei giocatori della rosa del Bologna è cresciuto in maniera esponenziale, fino ad un totale di 254 milioni di euro (dati aggiornati di recente da Transfermarkt). Merito dell’ottimo lavoro svolto da Thiago Motta, tecnico pronto a spiccare il volo la prossima estate, ma anche dei risultati del campo, che proiettano il Bologna verso una a dir poco inaspettata qualificazione per la Champions League. Quarti in classifica con 54 punti conquistati in 29 partite, i rossoblu segnano con disinvoltura (42 gol fatti) e concedono pochissimo (25 reti al passivo). Senza considerare la gara persa di misura in casa con la capolista Inter, i felsinei hanno vinto le ultime 7 sfide disputate, inclusi gli scontri diretti in chiave europea con Fiorentina, Lazio e Atalanta. Per il confronto con la Salernitana di lunedì Thiago Motta potrebbe preservare il capocannoniere Zirkzee (autore fin qui di 10 reti e finito nel mirino di grandi club italiani e non solo), che pure sta ricominciando gradualmente ad allenarsi. I rossoblu giocheranno col solito 4-3-3, fatto di possesso palla, costruzione dal basso, gioco sulle fasce e verticalizzazioni improvvise, ma con una scrupolosa attenzione nell’esecuzione della fase di non possesso. Per quello che si è visto fino ad oggi, è difficile trovare punti deboli nel team emiliano.
Bologna, bel gioco e qualificazione in Champions possibile
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