Ritorna visibile al pubblico all’interno del nuovo allestimento del Museo Archeologico Nazionale di Paestum, la celeberrima Tomba del Tuffatore, rinvenuta nel 1968 in località Tempa del Prete, circa 1,5 km a sud di Paestum. Lo rende noto la direzione del Parco.
Ad oggi, le immagini della lastra di copertura, con il tuffo di un giovane in uno specchio d’acqua, e dei pannelli laterali, con scene di un simposio, rappresentano un unicum della pittura funeraria in Magna Grecia all’inizio del V sec. a.C.
Intanto, continuano nel Museo le operazioni di allestimento delle nuove sale dedicate alle necropoli, alle tombe dipinte e al periodo romano della città che presto torneranno visibili al pubblico.
L’accesso alla Sala del Tuffatore è consentito ad un massimo di 30 persone per volta, accompagnate dal personale di vigilanza dei Parchi archeologici di Paestum e Velia. La durata di permanenza nella Sala del Tuffatore non può superare i 10 minuti.
Paestum, torna visibile la Tomba del Tuffatore
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