Salerno “sfonda” anche per le vacanze pasquali. La città, con la sua provincia e le due splendide coste a rinforzo, quasi ad incastonarne la bellezza, si conferma tra le mète più ambite del Sud e il “pienone” di turisti – che era ampiamente da mettere in preventivo – è diventato croce e delizia a causa di alcuni guasti che magari andavano riparati per tempo. Una gita fuori porta, quella di ieri, per tanti visitatori che però si sono ritrovati al cospetto di qualche disagio di troppo, fra un servizio di trasporto pubblico che come sempre, nei momenti cruciali, funziona a singhiozzo e zone generalmente prese d’assalto – anche dai salernitani stessi – fruibili solo in parte. Per quanto riguarda il servizio di trasporto pubblico, si sapeva già che sarebbe stato difficile o impossibile spostarsi in pullman, visto che Busitalia aveva già annunciato che i mezzi sarebbero rimasti completamente fermi a Pasqua mentre ieri, a Pasquetta, avrebbero osservato l’orario festivo, circolando quindi a mezzo servizio. Il problema è che è andato in tilt tutto il sistema, anche a causa delle condizioni del mare che hanno imposto lo stop ai traghetti per le coste e le isole. Lo abbiamo detto, lo ripetiamo: ora che Salerno è a tutti gli effetti città turistica, c’è bisogno di uno scatto aggiuntivo, l’asticella si è alzata, la stessa cosa non si può dire per i livelli di accoglienza.
Salerno, tanti turisti ma troppi disagi
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