I Carabinieri della Compagnia di Agropoli hanno eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania, nei confronti di 8 casertani indagati per una serie di furti nel Salernitano.
L'indagine, nata a Castellabate, ha consentito di ricostruire l'esistenza di un gruppo dedito a furti nella zona del Cilento. Gli obiettivi erano molto precisi e scelti sulla massiva presenza di rame: l'Oasi del Fiume Alento, opifici, cabine elettriche, sedi operative di aziende, centrali telefoniche, sono alcuni fra i principali obiettivi, cui si abbinavano abitazioni, depositi e rimessaggi di barche.
Il tutto per un giro di affari stimato di circa 150.000 euro di refurtiva, sottratta a San Giovanni a Piro, Castellabate, Prignano Cilento e Cicerale nel Salernitano, ma anche a Lusciano, Acerra, Montoro.
Lo stesso gruppo ha preso di mira finanche alcuni depositi di derrate alimentari.