A Pasqua come a Natale, il Covid costringe tutti a casa. Non si può circolare, senza emergenza o giustificato motivo, neanche all'interno del proprio comune ma è possibile spostarsi, nel numero massimo di due persone, senza contare gli under 14 conviventi, per andare a trovare amici o parenti.
Per controllare che vengano rispettate le misure della Pasqua in rosso, il Viminale ha chiesto ai prefetti uno sforzo in più nei prossimi giorni. Previsto un impiego maggiore di forze dell'ordine in questo weekend allungato fino a pasquetta. Presidiati i luoghi più a rischio come parchi, lungomari e strade cittadine ma anche autostrade, porti, aeroporti e stazioni. Ricordiamo che chi va all'estero, al rientro in Italia è obbligato ad osservare 5 giorni di quarantena.
Siamo chiamati a nuovi sacrifici. Per il secondo anno consecutivo non potremo trascorrere le festività pasquali come avremmo voluto. Ma sull'altro piatto della bilancia c'è la vita. Il rapporto non ha prezzo.